venerdì 30 marzo 2007

Lavaggio del cervello e terrorismo psicologico

Ieri, tornando a casa dall'ufficio, stufo del solito cd, ho acceso la radio. Facendo un po' di zapping radiofonico, mi sono imbattuto nella onnipresente "Radio Maria". Un poco incuriosito, ormai arrivato al cancello elettrico di casa mia, ho ascoltatato la preghiera che veniva trasmessa con suadente voce femminile e una cadenza che definirei "ipnotica". Quello che inizialmente ha provocato la mia ilarità è stato il messaggio della preghiera, non le solite preghiere che noi tutti conosciamo, ma una originalissima preghiera in cui si chiedeva il perdono per lo scellerato stile di vita dei nostri giorni. In cui si deprecava il sesso dilagante in rete e in tv, si chiedeva la forza per resistere al sesso prematrimoniale, per attenersi al digiuno quaresimale, e a resistere in generale alle innumerevoli tentazioni che la vita dei nostri giorni ci propone...
Predicendo, altrimenti, le fiamme dell'inferno.

Poi, con un po' d'inquietudine e perplessità mi son chiesto: "Ma veramente siamo così ignoranti da credere in questo modello di fede?".
Mi auguro vivamente, che se esiste un dio, si preoccupi di ben altro che non la mia dieta e/o delle mie abitudini sessuali. Ma veramente crediamo in un dio così misero?
Ormai neanche mia madre, alla veneranda età di 76 anni, è così bacchettona!
Spero davvero che al momento della mia dipartita, se mai dovessi bruciare all'inferno non sia per il piatto di tortellini mangiati venerdì scorso. Come del resto se dovessi guadagnarmi il paradiso sia per gesti più apprezzabili che non aver devoluto l'otto per mille alla chiesa cattolica.

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